John & Mary... a proposito di relazioni!

Qualche sera fa ho visto questo film con Mia Farrow e Dustin Hoffman, John&Mary, del 1969.

Non è sicuramente un filmone, anche se a me è piaciuto, soprattutto il modo in cui riflette le relazioni, entrando nei pensieri di lei e di lui, mostrando bene la difficoltà di capirsi e conoscersi veramente tra un uomo e una donna.

Mi sono così ritrovata in quest'appartamento di New York con loro, ansiosa di vedere quale sarebbe stata la prossima mossa, se di avvicinamento o di distanza, cosa avrebbero detto o fatto.

Loro, la Farrow e Hoffman, sono perfetti nelle parti (nominations ad entrambi ai Golden Globes del ’70) , certo non sono proprio degli attori sconosciuti, e poi io lei l'adoro, trovo sia bellissima, delicata con un viso meraviglioso.

Ma tornando al film che parla di un uomo e una donna - disegnatore lui, impiegata in una galleria d'arte lei - che si incontrano casualmente un venerdì sera in un club di New York e finiscono per passare la notte insieme nell'appartamento di lui. Al risveglio si comportano come estranei, non sanno nemmeno i loro nomi, mentre le loro passate esperienze amorose e delusioni si fanno avanti nei loro pensieri portandoli a guardarsi con sospetto, tra qualche battuta e lunghi silenzi, cresce la diffidenza tra loro.

Un po' alla Sex&the city, nonostante sia stato girato 30anni prima! Certo è New York dove trasgredire è sempre stata la regola e gli abitanti di Manhattan sono sempre stati qualche passo avanti! Comunque la relazione tra uomo e donna, è sempre la stessa, non ci si capisce, si teme di sbagliare, si cerca di pensare cosa pensa l'altro e si finisce solo con interpretarlo in modo errato, vivendo male la situazione.

Ah com'è dura trovarsi in sintonia con l'altro sesso, eppure ciò nonostante, senza l'altra metà non si sta bene e si finisce irrimediabilmente, anche nei film, nelle braccia l'uno dell'altra, superando tutte le incertezze.

Sarà questa la poesia dell'amore, sarà per questo che si dice sia cieco, anzi diciamo pure che per forza dev'essere cieco, altrimenti guardano in faccia la realtà, i problemi, le discussioni e le incompresioni, la pazienza, la costanza... non si finirebbe più con lo stare assieme. Verrebbe solo da dire: ma chi ce lo fa fare??

Mah l'amore...