La strada della libertà in un paese sconfinato

 
 
Scrivere del bellissimo viaggio lungo la Route 66 non è stato facile, ho rimandato questo post da diverso tempo. Cosa potrei dire in poche parole e cosa potrebbero trasmettere delle parole dell'incredibile meraviglia e delle forti sensazioni vissute?

La Route 66 ce l'ho nel cuore.
Era già nel mio cuore prima di partire e ancora non la conoscevo, non l'avevo toccata, vissuta, sentita.

Non è solo una strada, è un'esperienza, un'avventura, un tuffo nel passato, nella storia americana, nella storia della frontiera, della corsa vero l'ovest e del selvaggio west.
È la Strada della libertà, dei sogni, della ricerca della felicità.
È la Mother Road.
È La Strada, dove - come già sapevamo da Kerouac - non conta arrivare ma andare.

«Dove andiamo?»
«Non lo so, ma dobbiamo andare»
On the Road, Jack Kerouac.



 
Il bello sta proprio lì, sulla strada è lei la protagonista che attraversa paesaggi maestosi, infiniti, e avanza lenta verso l'orizzonte sotto un cielo immenso. Mai visto il cielo così grande, una calotta celeste che avvolgeva il panorama. Certo noi qui abituati alle montagne che ci circondano e ci stringono, vedere quell'immensità, quelle distese infinite di terra, colline, campi verdi e poi deserti, non poteva che lasciarci senza parole.


Crossing Illinois



Old Chain of Rock Bridge. Ponte che collega i due stati di Illinois e Missouri

 

La strada tra St.Louis a Springfield, MO
 
Old Bridge over the Big Piney River, Devil's Elbow, MO.
   
Devil’s Elbow Bridge, MO
 
On the road from Sprigfield (MO) to Oklahoma City (OK)

 
On the road from Oklahoma City (OK) to Amarillo (TX)








Dirt 66 (pre-1932 Route 66), McLean, TX


On the Road from Amarillo (TX) to Albuquerque (NM)




 

Era il mio sogno calcare la Route 66, e averlo fatto, io&lui, è stata un'emozione e una gioia indescrivibile. Spesso mi ritornava in mente il testo di The Passenger di Iggy Pop, non a caso uno delle mie canzoni preferite.

«And everything was made for you and me
All of it was made for you and me
'Cause it just belongs to you and me
So let's take a ride and see what's mine»

L'esperienza on the road è qualcosa di grandioso, ti immerge completamente nel viaggio e tutto il resto rimane fuori. Lo spazio è infinto e il tempo scandito dalle tappe, dalla strada stessa.
La Route 66 si racconta da sola, si fa - e si lascia - scoprire portandoti nel suo passato attraverso le icone che si trovano lungo il cammino, dei simboli, dei pezzi di storia che ritrovi qua e là.


Cadillac Ranch, Amarillo, TX

 
Joseph's Bar and Grill, Santa Rosa, NM




On the road from Chicago to St. Louis, IL




Abraham Lincoln's Tomb, Oak Ridge Cemetery, Springfield, IL



Meramec Caverns, Stanton, MO / Jesse James



Phillips 66 Station, Spencer, MO
 



Galena, KS



Galena, KS

 

 
Erick, OK
 


On the road from Springfield (MO) to Oklahoma City



Elbow, MO
The Big Texan Steak Ranch, TX
The Big Texan Ranch, TX
 
National Route 66 Museum, Elk City, OK

 
In questo viaggio un ruolo importante l'hanno le persone che incontri lungo la strada, la sua gente è parte del viaggio, una parte importantissima, come ha scritto Jerry McClanahan nella sua preziosa guida EZ66 «the people you'll encounter are the greatest resource the highway has to offer». E noi abbiamo incontrato tante persone speciali, da Sarah nell'Oklahoma, al cameriere a Springfiel, dalla famiglia che ci ha mostrato la loro camera al Wigwam Motel (l'hotel del film d'animazione Cars) a Steven del Joe&Aggies Cafè ad Holbrook in Arizona, la cittadina dove è ambientato Cars.
Tutti ci hanno dedicato del tempo, in modo spontaneo e con vero piacere, per raccontarci le loro storie e condividere un pezzo della loro vita.

Un ringraziamento speciale va sicuramente a Jerry McClanahan che ha ideato una guida davvero particolare la EZ 66 GUIDE. Al suo interno non vi sono infatti né foto, né le classiche mappe stradali, ma disegni e schemi molto precisi che mostrano la Route 66 attraverso i vari stati, suddivisa in diverse tappe e ricca di info e punti di interesse. Tappa per tappa, pagina per pagina, scopri mentre percorri la strada, notizie storiche e locali simboli del suo passato. McClanahan nei suoi innumerevoli viaggi lungo la 66 non si è fatto sfuggire nulla e tutto viene riportato in questa guida. Le cartine permettevano di seguire sempre la strada orginale e di non perdere mai di vista la Route 66 percorrendola sia nei tratti pavimentati che in quelli polverosi. Le note, che prima di partire sembravano incomprensibili, una volta in viaggio sono state una fonte importantissima per orientarsi e pur se le cartine sono schizzi, in realtà si leggono ben più precisamente delle mappe stradali (in questo particolare viaggio).
Una vera sorpesa questa EZ66 e una compagna fondamentale per poter vivere appieno la Route 66.

Su questo mitico viaggio potrei scrivere paginate, sui posti visti, le sensazioni vissute e le grandi emozioni che ci ha regalato, ma le parole non riporterebbero la sua grandiosità.

Mi sono limitata a qualche frase e alcuni scatti delle più importanti tappe.

Vivere il mito della Route 66 ed entrare nella sua storia è un'emozione bellissima e unica.





Commenti

Post più popolari