Dear Zuckerberg...

 Caro Mark Zuckerber,

stasera "ti ho conosciuto" in The Social Network, ho conosciuto il tuo ingegno, la tua spaventosa mente brillante e sono rimasta allibita da quello che sei riuscito a creare in pochissimo tempo. Certo appartieni ad un'altra categoria, quella dei geni, superiore a noi comuni mortali, soprattutto a quelli come me che d'informatica, hardware e software non ne sanno nulla, se non i concetti base, e di fronte alle tue parole fatte di codici e algoritmi, si sente crescere le orecchie d'asino!


Sei il più giovane miliardario della storia e per questo certo ti ammiro e invidio, ma allo stesso tempo mi rattrista la tua vita, o meglio la tua non-vita-sociale, che paradosso, hai creato il social network più usato al mondo, quando tu non eri socialmente attivo! Hai creato la parola amico quando non ne sapevi il significato. Ti ho visto "sgobbare" su codici, quando potevi goderti la vita, ti ho visto in una battaglia legale che ti ha opposto al tuo unico vero amico e ti ho visto indifferente a tutto questo. Concentrato e interessato solo a fare crescere il tuo progetto, sempre di più lavorandoci giorno e notte, lavorandoci mentre gli altri festeggiavano il milione di iscritti, sempre là col tuo computer.

Caro Zuckerberg, ti auguro di aver trovato dei veri amici e che tu abbia iniziato a goderti un po' quei miliardi. La vita è bella oltre facebook, la vita è fuori da facebook e questo vale per tutti noi!

E se posso un messaggio ai miei amici, o meglio "amici", datevi una calmata con facebook, basta postare cose inutili, basta chiedere amicizia a persone a cui non avete niente da dire o che nemmeno conoscete, basta chattare in facebook.

La vita, la vera vita sociale è un'altra!