Il lusso di avere TEMPO!


Oggigiorno chi può permettersi di avere tempo libero?

E non intendo il tempo di un weekend o di una serata, ma proprio tanto, tanto tempo libero. Settimane.
Tre per la precisione.
Questa è stata la fortuna che ho avuto in questo mese e mi sono resa conto che davvero avere tempo è
un privilegio per pochi eletti.



Alzarsi al mattino quando vuoi (cioè non vederlo proprio il mattino) e decidere che fare della propria giornata mentre fai un'abbondante super-colazione con tutte le prelibatezze del caso.
Nessun impegno o obbligo prefissato.
Semplicemente fare ciò che vuoi, quando e come vuoi!
 
 
Ah è stata proprio una pacchia e me la sono goduta al massimo,
rendendomi conto che questo era un lusso, forse ancor più lussuoso di viaggiare tra suites a cinque stelle o di indossare scarpe da mille dollari, almeno per me.
La libertà di vivere con libertà.
 
 
Ovvio non può durare in eterno, prima a poi a lavoro si torna,
anche perché senza lavoro (= senza soldi) non potresti nemmeno goderti il tempo libero,
e tra l'altro poi non esisterebbe nemmeno il tempo libero.
Controsensi della realtà.
Discorso che non vale per chi nella vita fa allegramente la mantenuta, e onestamente a questo, in questi giorni di assoluta goduria
- riposo/cibo/film/amici/dormite/relax/film/lettura/cene/film/internet -
ci ho anche pensato!
Invece no, una vocina dentro - è la ragione che parla - mi dice che qualcosa devi fare.
Hai studiato per trovarti un bel lavoro, non hai preso una laurea per appenderla al muro
(ma tra l'altro non so nemmeno dove sia la mia laurea..).  



Nella vita si lavora, non si sta a pigrare.
Quindi mò non molli!
(E poi tra l'altro il riccone coi milioni non ce l'ho nemmeno ;)
E così ho scelto di dare inizio ad una nuova esperienza di lavoro, una nuova sfida, sarà tosta,
come tutti i nuovi inizi, stressante.
Avrò tutto da impare e un nuovo ruolo da ricoprire, una posizione importante (cosa che a volte mi fa ancora ridere, mi sento sempre una ragazzina, e in quel grande nuovo ufficio che mi aspetta mi sembrerà di giocare a Brooke in Beautiful!).

Intanto, prima di "giocare" alla donna in carriera (che sicuro sarà tutt'altro che un gioco)
tra un lavoro e l'altro ho avuto la fortuna di prendermi, strapparmi e godermi
ben 3 settimane libere!
Non mi accadeva da quando studiavo, non sapevo nemmeno più cosa volesse dire,
anche perché ormai quando lavori il poco tempo libero lo riempi sempre di 1000 cose e viaggi. Finisci di lavorare, corri dall'estetista, fai la valigia, parti, voli magari 12h, fai 1000 cose anche in vacanza (a meno che non sei al mare), riparti, altre ore di volo e torni in ufficio.

Adesso ho respirato, riposato e riconosco che sono stata una privilegiata.
Ho fatto ciò che volevo: ho rivisto i migliori film, quelli che fanno sempre la notte,
ho dormito perché io amo dormire e non posso farci niente se le mattine non le vedevo
- d'altra parte la mattina potrebbe anche non esistere per me!
Ho mangiato quando mi andava di farlo, ho ripreso vecchi libri di letteratura che da tanto volevo riaprire, ho approfittato anche per un viaggio nella meravigliosa Toscana.

Forse sono un po' sfuggita alle relazioni sociali,
ma avevo voglia di godermi anche casa mia, questa casa che vedo molto poco altrimenti,
anzi credo che nelle ore del giorno non la vedo quasi mai,
me ne sono presa cura e lei si è presa cura di me.

Domani si riparte, se ne ho voglia?
Certo che no, vorrei ancora ronfare 11ore fare una mega colazione leggendo il giornale e tirarmi fuori di casa per le 6 di sera per fare un salto in palestra... e invece domani il nuovo lavoro mi chiama!

Almeno però ho avuto queste tre settimane, mie, solo mie e tutte mie!

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