La vita è bella soprattutto a Los Angeles!


Una città che vive a 1'000,
una città piena di energia e di vita,
dove l’adrenalina scorre attraverso le sue lunghe strade –
 la Sunset, la Hollywood e la Santa Monica Boulevard–
e scintilla nei suoi colori, nelle insegne e nelle luci della notte.
LA coi suoi affascinanti tramonti e viali, con quel sole sempre accesso, una palla di fuoco, che risplende su tutta la città. La giornata non può iniziare storta qui, ti alzi e hai voglia di buttartici!

 Good morning L.A. un altro giorno è iniziato e il sole è alto in cielo!


Solare ed energica la città come la sua gente, persone che vivono a pieno ritmo e che ti accolgono a braccia aperte! A L.A. ho trovato la gente più disponibile e accogliente di qualsiasi altra città, e questo davvero tutti: dall’autista di autobus al proprietario del locale più inn di Hollywood, dal passante che incroci per strada all’amica mai vista prima e conosciuta in rete.
E’ una cosa che non si può non notare quando si arriva a Los Angeles, la gente si mette subito a disposizione ed è sempre pronta a darti una mano, anzi sono loro stessi a proporsi. Se ti vedono con una mappa, ti chiedono dove devi andare e magari ti ci accompagnano anche. Figuriamoci qua se vedi uno che ha bisogno, cambi direzione per non perdere tempo!

A LA accandono poi cose incredibili come l’autista di autobus che mi fa la proposta di matrimonio al microfono con tutti i passeggeri divertiti e poi si ferma in mezzo a una strada (non ad una fermata) per scendere a comprarmi il gelato! Probabilmente se succedesse da noi, sarebbe già arrivata la polizia, allertata da qualche passeggero irritato, e gli avrebbe fatto la multa.
Questo era accaduto a 17 anni sul mitico Big Blue Bus che prendevo ogni giorno da Culver City a Westwood, ma pure adesso, che sono finalmente tornata a LA per qualche giorno, mi è capitato di dover prendere il bus e di nuovo ho trovato allegria e simpatia a bordo. L'autista che mi ha portato a North Hollywood sembrava uscito da una sit-com col suo facciotto paffutto e rossastro e il sorrisone gioioso, appena mi ha visto con la guida in mano mi ha chiamato a sè per sapere dove dovessi andare e consigliarmi a quale fermata scendere. E pensa un po', lo stesso autista  - e sempre allegro e sorridente - lo ritrovo il giorno dopo, mi riconosce subito, mi saluta come fossi un'amica di sempre e mi informa nuovamente sulla fermata che devo fare.
In una città che ha più di 10 milioni di abitanti è incredibile che riescono ad accadere queste cose!

E tra l'altro, a chi dice che senza auto non ti muovi a LA, beh non è propriamente vero, i bus non mancano e ricoprono tutte le zone, solo che ci metti molto a percorre le grandi distanze ed LA, si sa, si estende su graaaaandi distanze. Ovvio con la macchina è tutta un'altra cosa, ma per emergenze (o se hai 17 anni e non sei americano, quindi non hai la patente) te la puoi cavare così. Viaggiando sui bus inoltre si ha l'oppurtunità di conoscere meglio le zone che si percorrono, ti siedi e osservi i quartieri che attraversi, le persone che li popolano, i locali e i negozi che vi si trovano. Guidando chiaramente non ti guardi attorno e poi, per abbreviare il percorso, con la macchina viaggi sulle freeway e quindi ti perdi il giro panoramica attraverso la città!

E che città, la mia città preferita da sempre, era proprio ora che mi ritufassi in quel pazzo mondo, L.A., la città del cinema e dei sogni.
Una distesa immensa di strade, case, viali alberati, palme, spiagge, colline, centri commerciali, supermercati, caffè, ristoranti, fast-food, studios. La cultura pop è tutta qui e io l'adoro!
11 giorni immersa in questo mondo mi hanno dato una bella carica di energia. 11 giorni in estasi tra quella gente e gironzolando per quei posti da film: Venice, Santa Monica, Hollyood, Westwood, Griffith Park, Pasadena, Los Feliz, la Valley e giù a sud Manhattan Beach ed Hermosa.
Che meraviglia!






 


 
 
A Venice ho ritrovato i soliti folli: hippy, artisti di strada, venditori ambulanti, homeless e i supermuscolosi del Muscle Beach (quello che frequentava Schwarzenegger). Questa gente passa qua le proprie giornate, Venice è il loro mondo e loro gli appartengono. Alcuni sono poveri, altri semplicemnte hanno scelto quello stile di vita, ma tutto sommato nessuno sembra poi stare così male, formano una comunità a sè e si identificano in ciò che Venice rappresenta. 
Venice è tanto carina e amabile per tutti con la sua spiaggia infinita, le torrette alla Baywatch, le palme e le collinetta di prato verde, ci sono poi i tanti negozietti  di souvenir affollati dai turisti, i bar e ristoranti. Tutto sullo stile very easy!
Lungo la strada che affianca la spiaggia, l'Ocean Front Walk, c'è un intero mondo composto di ogni razza e tipo di persona, e non mancano i super-sportivi in bici, in roller, a corsa o con qualche nuovo mezzo (si vede di tutto). Sono in tanti e ad ogni ora quelli che si allenano,  di certo non si può dire che da queste parti non ci tengano al fisico!









Dopo Venice camminando verso nord si arriva a Santa Monica, la mia passeggiata preferita al mondo!
Lungo la strada si incontrano  -oltre ai tanti sportivi!- delle case bellissime mentre si vede apparire in lontananza il molo di Santa Monica con la sua ineguagliabile ruota panoramica.
Santa Monica era il posto che più adoravo a 17 anni, ogni domenica la passavo qua tra spiaggia e molo. Il molo è indubbiamente l'attrazione più turistica con i suoi negozietti, ristoranti e il luna-park con tanto di montagne russe. Lo si vede spesso in film e telefilm, è indubbiamente uno dei posti più conosciuti di LA.
E' bello venirci sia di giorno che di sera, inoltre il panorama che si ammira da qui è bellissimo, si vede tutta la costa sia verso Malibu a nord, che giù a sud. Sotto, nell'acqua, si possono  osservare gli elefanti marini, quando venni qui la prima volta ce n'era uno piuttosto obeso che aveva preso confidenza con i turisti e faceva sempre qualche show per farsi ammirare, anche gli elefanti diventano stars a LA!
Lasciando il molo si raggiunge il Palisades Park, altro bel punto panoramico sull'oceano, mentre, guardano in basso, si vede la grandiosa Highway 1 (California State 1) che qui inizia il suo tragitto che la porta, costeggiando sempre l'oceano, a San Francisco. E' una strada scenica mozzafiato che ho percorso qualche anno fa. Un must!
 Poi per completare il giro a Santa Monica bisogna arrivare sulla Third Street Promenade, la via dello shopping.





Più a sud, 15 km circa da Venice, si trovano Manhattan Beach ed Hermosa, meno turistiche e più tranquille ma altrettanto belle. Qui ci sono quasi esclusivamente solo le persone del posto, che a giudicare dalle case lungo la spiaggia, di soldi devono averne parecchi! Manhattan è davvero deliziosa, un'altra aria rispetto a Santa Monica e Venice, meno caotica, meno gente, meno turisti, decisamente una pace.
Certo non mancano anche qui gli sportivi in movimento lungo la stradina sulla spiaggia, o che giocano nei tanti campi di beach volley.
Tra l'altro da notare la giornata splendida, nonostante fosse novembre, c'erano 30°!











E camminando ancora dopo il molo di Manhattan, si arriva ad Hermosa dove guarda un po', si trova l’appartamento di Kelly& Donna di Beverly Hills 90210. Non potevo certo perdermelo!!



E a proposito di BH 90210, un'altra cosa che questa volta dovevo assolutamente fare, era il giro delle sue locations. Beverly Hills 902010 è il telefilm che più mi ossessionò da ragazzina, ad ogni puntata m'incantavano vedendo quei posti, quelle strade, le case, le macchine, tutto! Quindi era proprio ora che vedessi i luoghi dove giravano e questo sono finalmente riuscita a realizzarlo grazie alla mitica Lindsay!
Lei è un'altra ossessionata di telefilm e pure lei è stata innamorata folle di BH 90210 ed è per questa passione comune che l'ho trovata in internet, o meglio ho trovato il suo blog http://www.iamnotastalker.com/.
In questo sito Lindsay raccoglie tutte le location di film e telefilm girati a LA, va sul luogo, li fotografa, li mette a confronto con le scene filmate e indica l'indirizzo esatto di dove si trovano. Chiaramente non mancano sul suo blog i posti di Beverly Hills 90210 e io, cercandoli, sono arrivata a lei. Ci siamo scritte qualche email e a novembre finalmente ci siamo conosciute di persona. Lei è stata meravigliosa con me. E’ venuta a prendermi a Valley Village (dove alloggiavo) e mi ha scorazzata per un’intera giornata alla ricerca dei set di BH90210. Mi ha raccontato tanti aneddoti interessanti legati alle sue ricerche ma non solo, ci siamo raccontate le nostre vite e insieme siamo state benissimo. E' stato come rivedere una cara amica.

E grazie a Lindsay, ho visto finalmente quei fucking places della mia fissa adolescenziale!

Siamo partite da Valley Village e per primo abbiamo raggiunto la casa di Kelly:
3959 Longridge Ave Sherman Oaks, CA
Poi Donna Martin's House:
2405 Glendower Avenue in Los Feliz
Steve Sanders’House
16711 Bosque Avenue in Encino

Il mitico Peach Pit, o meglio l’edificio che l'ospitava:
45 South Fair Oaks Avenue in Pasadena

E dulcis in fundo i due pezzi forti: la casa di Dylan e Casa Walsh!!

Voilà Dylan McKay's House:
1605 E. Altadena Dr, Altadena, CA




Vedere la casa di Dylan è stata una bella emozione (certo non come quella dei Walsh), ed è proprio adorabile, andrei di corsa a viverci! Il posto è stupendo, Altadena è una meraviglia e questa "casetta" in sasso è  deliziosa. "Piccola" attorniata da splendidi alberi e poi accidenti è quella di Dylan!!!! Tra l'altro è proprio interamente lei, infatti la produzione usava non solo l'esterno ma anche gli interni per le riprese e  ovviamente da vera "stalker" sono arrivata fino alla finestra per sbirciare dentro e wowow è proprio la casa di Dylan!
Poi a 100 metri di distanza eccola, lei... Casa Walsh!!!

1675 E. Altadena Dr, Altadena CA





Wow! Mi sembrava surreale, lo so è stupido, non sto parlando del colosseo, nulla di così prezioso, magnifico o storico, ma BH 90210 è stata la mia ossessione e adorazione (d'altra parte sono nata negli anni '80!). Trovarmi davanti a Casa Walsh - il cuore, il fulcro del telefilm tanto amato - è qualcosa di ... amazing! Casa Walsh è qua, precisa e identica come la vedevamo in TV, con il suo portico, il vialetto e il prato verde. E' bellissima!
La casa di Dylan e quella Walsh si trovano entrambe ad Altalena, avevano scelto proprio bene i produttori di BH 90210, direi che qui è anche meglio di Beverly Hills in quanto a quiete, spazi e natura! C’è tantissimo verde, tanti alberi di ogni specie, sembra di essere in un bosco, pacifico e tranquillo (un po' Switzerland).
E non è incredibile che le case di Dylan e di Brenda, siano qui vere e reali e a pochissima distanza l’una dall’altra?!

Sempre in zona si trova anche la casa dei Walsh del Minnesota, non proprio in Minnesota quindi!

1640 Braeburn Road, Altadena CA

E a fine giro con Lindsay siamo arrivate a Eagle Rock dove c'è l’Occidental College, ovvero la loro California University.

1600 Campus Rd, Eagle Rock CA



Qui si è concluso il lungo giro con Lindsay, che tra l’altro a metà giornata mi ha anche portata ad un evento a Hollywood del dipartimento di Polizia che ospitava diversi attori, non proprio grandi stars, ma comunque personaggi noti, come:
Jeff Garlin che era nel cast de Il cacciatore di ex e L'asilo dei papà.


Christopher McDonald presente in Broken Flowers, Vizi di famiglia, L'uomo che non c'era, Thelma&Louise.


Robert Davi che era nei Goonies (e non puoi dimenticarlo con quella faccia!)

Ted McGinley che era in Happy Days, Love Boat, Dynasty, Sposati con figli.


E alla fine, lui mitico Poncherello dei CHiPS, altro telefilm che adoravo, certo ero piccolissima quando lo vedevo, ma già quel mondo, l'America, mi piaceva tantissimo con le sue immense freeways. Con lui la foto l'ho chiaramente voluta pure io!!! (Nelle altre foto c'è invece Lindsay).


A giro concluso, Lindsay mi ha riportata nuovamente a casa, nonostante lei poi dovesse andare in tutt’altra parte di L.A. Dire che con me è stata gentilissima è poco. Mi ha dedicato un’intera giornata, portandomi di qua e di là con la sua macchina, fermandosi ogni tanto a uno Starbucks per un coffee, e ci teneva persino a farmi pranzare nel suo posto preferito a Pasadena. Mi ha trattato come fossi una di famiglia, un’amica speciale. Thank you Lindsay!


Ma più di tutti devo ringraziare tantissimo quella Super Girl di Simone!
La ragazza che mi ha ospitata a casa sua a Valley Village, un tesoro!
 

Lei che ha avuto il coraggio di lasciare tutto e tutti qui in Ticino sei anni fa e se n’è volata a L.A. dove ora vive al massimo, tra il lavoro al Supperclub (uno dei posti più in voga a Hollywood) e qualche parte ogni tanto in film/telefilm. Conosce attori, modelli, sportivi, cantanti, tutto nella norma se vivi in quel mondo, e se, come lei, entri nei giri giusti. D'altra parte prima lavorava per la catena di ristoranti di De Niro, ha persino qualche foto insieme a lui in occasione dell'inaugurazione del ristorante a Las Vegas... cioè con Robert De Niro, il grande!!
Ora lavora in un postro frequentato da tutti loro, così le capita che Leonardo (sì proprio lui) si soffermi con lei perché la sente parlare in italiano, o di trovarsi affianco Mel Gibson, James Franco, insomma sono tuti di casa là, come pure il cast del nuovo 90210 (tra l'altro la scena del ballo di fine anno di 90210 è stata girata proprio al Supperclub).
Si ritrova a fare festa nella Playboy Mansion a Halloween o a volare a Las Vegas per un weekend insieme ad amici, i cui nomi sono noti!
Insomma si gode la vita, quella di Hollywood, sia nel tempo libero che per lavoro!


Grazie a Simone io ho vissuto a L.A. come si vive a L.A., ho “abitato” a Valley Village, fatto la spesa al supermercato del quartiere, portato a spasso Homer (il suo cane) al mattino, e soprattutto mangiato delle super-mega colazioni all'americana. Sedermi a tavola con lei tra toast, uova, succo d'arancia e caffè era un momento davvero speciale - mentre Homer abbaiava agli scoiattoli sulle piante di fronte (sì perché a Los Angeles nei giardini ci sono gli scoiattoli!!) - io e lei ci raccontavamo le nostre vite come sorelle.
E sempre grazie a lei ho conosciuto i suoi amici e colleghi del Supperclub, con i quali ho festeggiato il Thanksgiving Day, anche questa era una cosa che volevo fare da tempo!

Tra i suoi amici non posso non citare quel vulcano di Elisabetta, energica ricciolona veneziana che bazzica sempre nei posti giusti e che era stata proprio qualche sera prima del mio arrivo con... diciamo uno che probabilmente vincerà l'Oscar quest'anno!
E poi l'adorabile amico/coinquilino di Simone, John, che ha girato alcune puntate di Cold Case quale agente dell'FBI (divertente vederlo allo schermo, mentre ce l'avevi accanto sul divano), anche lui è stato gentilissimo sia con me, che con i miei amici.
Ah tra l'altro John ha girato un film con Luke Perry, del film ne so poco, ma su Luke ho sentito solo cose positive! 

Simone's House at Valley Village
Homer
Il giorno del Thanksgiving Day il proprietario del Supperclub ha dato una festa nella sua villa sulle colline di Hollywood.  Altra gente davvero cool e al tempo stesso semplice, alla mano, come lo stesso proprietario del locale e il carinissimo General Manager. Entrambi la sera successiva, quando io con degli amici ticinesi siamo andati a far serata al Supperclub, hanno fatto in modo - nonostante il kaos di gente presente, gli ospiti e i loro impegni - di venire subito a darci il benvenuto e a salutarci al momento di andare!
Non certo quei papponi-tironi che si vedono da queste parti e che ti squadrano dall'alto in basso con un ego solo perché gestiscono un locale...
Thanksgiving Day
Altra persona gentilissima con me e i miei amici, Laura californiana di San Pedro, che avevo visto prima una sola volta (è amica di amici..) e ci ha invitati ad una festa in famiglia a casa dei suoi genitori e anche qui siamo stati accolti come dei parenti nella tavolata per la cena di compleanno di suo fratello. Un bel momento in famiglia come bello è stato il discorso sincero e vero fatto da sua madre sulle opportunità che l’America offre, una che veramente è arrivata negli States da giovanissima con niente e qui ha potuto costruire molto.
Potrei scrivere ancora tanto su questi giorni, ma mi ci vorrebbe un libro e già questo post è molto lungo.
 
Quindi aggiungo solo qualche consiglio****
 
Prima di tutto LA va vissuta per conoscerla, bisogna esplorarla, andare a cercarla per capirla. Molti turisti tornano delusi è perché non hanno saputo vederla per davvero. E’ talmente vasta che bisogna sapere dove andare, non c’è un centro, non c’è una piazza, ma  da attraversare, scovando posti qui e là, così la si conosce. E se amate il cinema, qui lo ritroverete ad ogni angolo!

Ci sono poi dei luoghi d’attrazione che non vanno assolutamente persi.
Il Griffith Observatory per ammirare la vastità di LA dall’alto, uno spettacolo che lascia senza parole, speciale soprattutto al tramonto. Da qui inoltre si vede da vicino anche la mitica scritta di Hollywood.







Gli Studios, basta scegliere quale, sono tutti qua! Noi abbiamo fatto il VIP Tour della Warner Bros e abbiamo visto tra le altre cose:



Tutte le città lungo la costa vanno ammirate da Santa Monica a Venice e poi giù Manhattan ed Hermosa.
La passeggiata tra Santa Monica e Venice in roller, bici, a piedi, come voler si voglia, ma va fatta!

Una passeggiata tra le kitcherie di Hollywood Blvd per ritrovarsi insieme alla vagonata di turisti a fotografare finti Jack Sparrow, impronte di piedi, stelle sui marciapiedi. Consiglio anche di fare un giro all'Highland Center tra negozi,  una mangiata da Jack in The Box e ammirare la vista dai suoi ponti, da qui pure si vede l'Hollywood Sign!














Merita un giro in macchina lungo Sunset Blvd coi colori della notte, che a me affascina sempre con tutti quei locali e le insegne. Ovviamente poi in un locale bisogna fermarsi a bere qualcosa, non c'è che da scegliere!

Lo shopping al Beverly Center o al The Grove e assolutamente sulla Third Street Promenade di Santa Monica. Da non perdere per appassionati di musica e film l’Amaeba Music, quanta roba mi sarei comprata qua dentro ad avere spazio in valigia…

Un giro per le strade sulle colline tra Holmby Hills, Bel Air, Beverly Hills, giusto per farsi un’idea di che roba ci sia quassu, anche se le case dei ricchissime non le vedrai mai, ma solo il loro cancello di ingresso!

Chiaramente non può mancare una scarrozzata lungo Mullholland Drive.

E ricordate LA va vissuta, esplorata, ricercata!
 
E se  potete conoscete le persone del posto e scoprirete che hanno una marcia più, energia ed entusiasmo, sarà che inseguiranno un sogno, che poi si avveri o no, poco importa, la città è elettrizzante, è la città delle stars, degli angeli e come si diceva in Pretty Woman:

Questa è Hollywood. La città dei sogni. Alcuni si avverano... altri no. Ma continuate a sognare. Questa è Hollywood!”
 


Conversazione con James Frey
autore di Buongiorno Los Angeles

D. Che cosa rappresenta per lei la città di Los Angeles?

R. Los Angeles è una delle città più grandiose del mondo. È imponente, incredibilmente varia, in rapidissima crescita. Tutti la ritengono la capitale mondiale dello spettacolo, e in effetti lo è, ma è anche molto di più. Credo che, per la sua molteplicità, la sua economia, i suoi punti di forza e i suoi problemi, sia la città più rappresentativa degli Stati Uniti del XXI secolo.
Intervista a cura di Diletta Castorini
15 maggio 2009
 
 
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Commenti

  1. Awww this is SO sweet, Sara! I am so glad that you had fun! It was such a fun day we shared together - I loved showing you around L.A. and sharing stories about 90210 and Switzerland. :) And it truly was like hanging out with an old friend. I hope you come back soon so we can do it all again! :)

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  2. Ciao, complimenti per il blog, è spettacolare! Mi piacciono l'energia e l'entusiasmo che trasmetti, sono contagiosi, leggerti è davvero un gran piacere! Mi presento: sono Ilaria e come te sono una super appassionata di Los Angeles, è la città dei miei sogni e anche io da ragazzina ero una fanatica di Beverly Hills 90210 :)
    Questo blog mi ha dato una ventata di freschezza e ottimismo, spero presto di andarci anche io e poter vivere di persona i luoghi che hai descritto....non vedo l'ora!!!

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