MiAMI e il piacere del LUSSO!



Miami Beach finalmente ho assaporato anche te!!

E Miami ha il sapore un po' americano e un po' latino e soprattutto va gustata per una vacanza fatta di mare e divertimento!
Miami è la perfetta unione di fun&relax.

Le ore del giorno vanno trascorse rilassandosi comodamente sulla propria chair, tuffandosi ogni tanto nel mare, rinfrescandosi in piscina, mangiando, bevendo e osservando la bella e ricca gente che c'è intorno (soprattutto se si alloggia al Fontainebleau!!). Alla sera la vita si concentra a South Beach, dalla Lincoln Road giù lungo tutta l’Ocean Drive, piena di ristoranti e locali, uno in fila all'altro, tanta gente e di ogni età.

Per chi ha tempo a disposizione e lo desidera c'è molto da visitare nei dintorni, vi sono dei bellissimi parchi naturali con tanto di coccodrilli, delfini e altre "bestioline" tipiche della regione e vi è anche una barriera corallina per chi ama le immersioni o lo snorkeling (v. Biscayne National Park). Ma per me e la mia amica/compagna di viaggio Lo, alla ricerca solo di dolce-far-niente, è andata perfettamente bene concentrarci nel mix di relax-cibo-shopping e qualche cockail serale!

E il top del top per questo genere di vacanza e alloggiare allo splendido Fontainebleau che vale tutti i soldi che spendi!


Probabilmente in tutta Miami Beach questo è l'hotel più grande e affascinante, il migliore se si vuole godere piacevoli giornate di sole! La struttura è considerata un'opera di grande design, celebre l'architetto che la progettò negli anni '50 e che la rese fin da subito uno delle architetture più importanti di Miami (v. wikipedia). E’ assolutamente da vedere, un must, consigliato anche dalle guide.

Appena entri vieni avvolto da un gradevole profumo e ti trovi nell’immensa ed elegante Hall dai raffinati pavimenti in marmo chiaro con alte colonne ed enormi lampadari di cristallo che si riflettono nel pavimento, creando un bel gioco di luce. Le zone dove ci sono i bar sono illuminate da forti colori al neon, delle scale, splendide anche queste, portano alla discoteca sotterranea e, sempre al PT dell'Hotel, si trova una galleria di negozi e ristoranti (tra i più rinomati), vi è anche una SPA e una palestra.



La nostra camera era nell'edificio chiamato Chateau e pur se non dava sul mare, aveva comunque una bella vista, restava sulla Collins Avenue la strada principale, tipica USA con tante corsie percorse (come è ovvio che sia) da macchinoni bellissimi, oltre ai classici taxi gialli american style. Aldilà della Collins scorreva un canale sul quale si vedevano splendide ville con tanto di barca posteggiata in giardino! E poi a completare il quadretto, dalla nostra parete finestrata, si potevano ammirare i bei tramonti. L'interno chiaramente era dotato di tutti i confort: grande TV a schermo piatto alla parete, un MAC con connessione internet a disposizione, qualche quadro di arte post-moderna, lampade all'ultimo design, un bagno grande in marmo e anche quello con TV e poi gli stupendi lettoni Queen Size, morbidissimi e pieni di cuscini. Era un piacere anche starsene in camera!!




 

Ma il meglio, certo, era fuori, nell'immenso giardino con le sue tante piscine, bar, palme e cabanas. In questa zona c'erano valet da tutte le parti, personale di servizio che ti accoglieva all'entrata e accompagnava al lettino, rifornendoti di asciugamani e ombrelloni e pure di cibo e cocktail su richiesta! Erano tutti in divisa impeccabile con polo e bermuda, mentre le ragazze, dal fisico da pin-up, che servivano i signori delle cabans, indossavano un micro abito giallo canarino, naturalmente con tutte le forme in evidenza! Dal giardino era possibile accedere alla spiaggia privata dell’hotel dove però l’ombrellone te lo dovevi pagare (unico lato negativo).

Per tutto il resto FONTAINBLEAU FOREVER!
 
 


La sera poi io&Lo ci spostavamo a South Beach, 10min di taxi dall'hotel, e ci davamo prima di tutto ad un ottima cenetta e poi a sorseggiare un drink nei locali più inn e così facendo abbiamo provato di tutto un po'!

Si mangia benissimo senza spendere troppo e trovi cibo di ogni tipo.
La prima sera abbiamo mangiato al
SUSHI SAMBA molto bello e buono, un mix tra asiatico e latino (peccato solo per l'aria condizionata altissima), poi siamo stati @11th Steet Dinner un vecchio vagone-ristorante fermo all’angolo della Washington, per papparci del buon sanissimo cibo americano e assistere alla partita degli Heat in Tv insieme ad un gruppetto di tifosi appassionati!
Abbiamo mangiato una buonissima paella al Caffe Milano (e vabbè siamo cascate nel ristorante italiano, ma a ricordarci che non eravamo in Italia ci ha pensato il cameriere che non appena abbiamo finito, con ancora l’ultima forchettata in bocca, è venuto a sbaraccarci il posto ed è tornato col conto. La cultura dello stare a tavola in US non esite: mangi e fai il favore di sloggiare).
Eccezionalmente buono il BALANS dove mi hanno servito un piatto formidabile c’era di tutto dagli shrimps (immancabili in america), alle vongole e ai calamari, dal cous-cous al riso e a una copertura finale di cipolle fritte e curry, ottimo, se non fosse che io&Lo ci siamo fiondate sugli appetizer e il pane come morte-di-fame e alla fine non siamo riuscite a gustarci il piatto!!
L’ultima sera abbiamo cenato nel magnifico La Cote, ristorante del nostro Hotel, situato tra piscina e mare e specializzato in carne e pesce alla griglia, noi ci siamo date a Tonno lei, Salmone io, una bontà, chiaramente accompagnato da french fries, tanta cipolla e dei strani spaghetti fritti, tutto buonissimo!

Per il dopo cena abbiamo seguito i consigli della guida, certo ce n'erano molti di più, ma questi sono quelli che abbiamo scelto noi per gustarci un drink. Il MANGOS che è davvero uno spettacolo, anche per chi come me detesta la musica latiana. Il CLEVELANDER tutto all'aperto con pista da ballo sulla piscina (il mio preferito). Siamo state anche al famoso Delano, un altro elegante hotel, molto raffinato con un'entrata da locale hollywoodiano (sicurezza, PR, tendoni rossi.. ), finché non si apre la porta del taxi non capisci bene dove ti stai inoltrando, anche se è solo aldilà del cespuglio dalla strada principale, aperta la porta sei già praticamente sulla scalinata d'entrata con davanti la sicurezza e temi il peggio, tipo che non sei in lista e devi tornartene indietro, invece ci hanno fatto entrare e abbiamo percorso l'incantevole Hall, percorrerla ricordava un po' un sogno, luci soffuse, specchi, tende chiare che svolazzavano al vento e alla fine arriva il punto forte: la piscina dove si fa festa!
Un altro bel posto dove bersi un drink, questo un po' più popolare, è a Bayside Marketplace che ricorda il molo di Santa Monica.

Ovviamente in questa vacanza non mi sono fatta mancare i miei amati cafferoni da Starbucks, tra un Vanilla Latte e un Frappuccino, come non ho potuto fare a meno degli Snapple e i golosissimi, supercarichi smoothie.

Ah adoro l’America e i suoi sapori.. esagerati e pacchiani!



 


E che dire d’altro, parliamo dell’America vista a Miami…

Nel nostro hotel c’erano i ricchi americani, tutti armati di carta di credito (pagare in cash è cosa da poveri!), tutti belli soprattutto le ragazze con dei fisici pazzeschi. Obesi manco uno!
La cosa strana è che non c’era nemmeno gente abbronzata, anzi c’era una vera propria lotta all’ombrellone, volevano stare tutti all’ombra e s'innondavano di spray/creme solare in continuazione, incredibile ho trovato la mia gente!
In piscina ci stavano la maggior parte del tempo ma non per nuotare (ovvio) ma per sorseggiare drink, chiacchierare e fare nuove amicizie!

La sera le ragazze sono tutte su un tacco 10, minimo, nessuna però fa un passo, il taxi porta direttamente dal punto A al punto B! Se non indossano i tacchi, hanno gli stivali Ugg (anche di giorno con 30°), gli stivali estivi non esistono!!

E poi c’era l’altra America quella che saliva sull’autobus di notte, che anche se è sconsigliato prendere il bus di notte (pure per non fare figure da poveraccio al rientro in hotel!), in realto io dico che è da fare  (i bus ti fanno scoprire sempre altre realtà)! Abbiamo preso il bus dopo mezzanotte giusto un paio di volte ed è stato uno show di personaggi esilaranti, grotteschi e drammatici allo stesso tempo. I mostri della notte, li abbiamo definiti così, persone povere, folli, bizzarre, casi di fronte ai quali mi venivano in mente i film di Tarantino, quando ti metti a ridere di fronte all’assurdo e l’orrido, qui era la stessa cosa! Certo non si dovrebbe ridere dei poveri disgraziati, ma succede e sicuramente i viaggi in bus saranno tra le cose che ci ricorderemo di più di Miami...!

Beh tra bellezze diurne e mostri notturni, le contraddizioni d’america saltano fuori ma contradditoria lo è anche la stessa Miami Beach. Noi ce l’aspettavamo tutta pulita, ricca ed elegante e invece bastava vedere le parallele dietro Ocean Drive per scoprire vicoli bui, sporchi e pieni di spazzatura e poi c’erano tante zone fatiscente, con case vecchie disabitate e rovinate.. sia a sud ma anche a nord ne abbiamo viste tante di zone così andando all' Aventura Mall, un gigantesco centro commerciale dove abbiamo passato 8h!
Comunque Miami è effettivamente bellissima e non può non piacere, mi sono innamorata anche di lei e potrei direi che è il mio posto ideale per le vacanze, ho l'america e ho il bel mare!

Rituffarmi nel mio adorato mondo americano dai mille sapori, dalle porzione extra-large, dai jepponi enormi e le macchine mozza-fiato, dal posso-avere-tutto 24/7...

... mi ha ricordato che... è ora di tornare a LA!!

Commenti

  1. Ciao Sara,

    volevo farti i complimenti per come scrivi, sei bravissima, il tuo stile, e poi come riesci a trasmettere le tue emozioni, coinvolgente.
    Stavo cercando delle foto di Miami quando una in particolare mi ha incuriosita, ci ho cliccato e son finita qui, ti ho letta tutta d'un fiato e poi gli articoli che hai scritto, mi ci sono trovata, siamo simili in tante cose, l'irrequietezza, i sogni, l'america...
    Amo molto viaggiare ma spesso non lo posso fare perché non ho una situazione economica stabile che me lo permetta, sono una lazzarona che lavora a singhiozzo, e, come dicevi in un tuo post, no lavoro, no money, no free time, perché diventa tutto un tempo libero e non puoi neppure godertelo come tale! :) Poi io sono anche un caso raro perché riesco a trovare sempre un modo per impiegare il tempo anche a costo zero, però se vuoi viaggiare, anche solo il volo è una bella mazzata.
    Tornando a Miami e al tuo reportage, posso dirti che mi hai fatto sognare per tutto il tempo impiegato a leggerti. Spesso si viaggia attraverso gli occhi altrui, io lo faccio spesso e a volte mi immedesimo a tal punto da credere davvero di essere stata in quel determinato luogo. Perciò grazie! :)
    Adesso ti saluto altrimenti questo commento diventa più lungo dell'articolo che lo ha generato.
    Un bacione e tante buone cose, per il tuo lavoro, la tua vita e i tuoi sogni.
    Sognare è bello!

    Kisses

    Silvia
    The green Silvia

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