DueMilaDieci - 2010





 
Siamo davvero nel 2010?!

Beh non dovrebbe sorprendermi so bene quanto veloce passi il tempo ma il 2010 davvero mi spaventa.

A livello storico si chiude il primo decennio del XXIsec. e questo vabbè può anche non fregarmene più di tanto ma per me si chiude il decennio dei 20 e raggiungo ormai i temibili 30. Oh My God, 30 anni!!! Certo per una che si è lamentata quando ha compiuto 21 anni perché considerati già troppi, non c'è da sorprendersi che i 30 la spaventino!

Ma aldilà delle esagerazioni, la realtà è che 30 anni non sono pochi e non si è più giovani !
Coi 30 arriva davvero il momento di lasciarsi alle spalle la vita sbandata e irregolare, quella esagerata di Vasco Rossi per intenderci, e mettere la testa a posto, prendendo sul serio le responsabilità e cercando di capire chi si è veramente e dove si vuole arrivare, lasciando da parte i sogni e guardando in faccia la realtà!
 
Sigh, sigh, mi verrebbe da dire! Non smetterò mai di sognare anche se ora prendo atto di cosa è fattibile e cosa è proprio fuori portata, insomma un po' gli occhi li devo aprire, ma non troppo!
 
Per il resto direi che la svolta alla maturità e responsabilità è arrivata con il lavoro, nel passaggio da vita-da-studente a vita-da-lavoratore. E' stato lì che le cose sono cambiate! Addio lunghe dormite fino a mezzogiorno, addio lunghe notti a guardare un film dietro l'altro e weekend in giro fino all'alba, addio vivere fregandosene di cosa fossero orari e responsabilità. Addio autogestione! Il lavoro mi ha costretto ad orari e ritmi regolari, alla sveglia al mattino, alle 40 ore di lavoro settimanali, ad un capo a cui dover dar conto, etc. Conseguenza di questo è arrivare al weekend con le pile scaricare e più che voglia di fare l'alba, c'è la voglia di ricaricarsi rilassandosi!

Certo rimpiango i "vecchi tempi" (malinconica come sono) ma d'altra parte riconosco che c'è un tempo per ogni cosa, non è il caso a 30 anni di passare le serate per locali e le mattine a dormire. Locali che poi sono sempre zeppi di ragazzini che ti ricordano che tu sei fuori-target per non dire "vecchio" e non si può nemmno continuare a vivere metà giornata perché l'altra metà la si passa a dormire! Un ritmo naturale dovevo pur darlo alla mia vita ed è stato proprio il lavoro a portarmi a cambiare stile di vita e ormai sono più di 4 anni che sono impiegata a tempo pieno.
Sicuro non mi abituerò mai alla sveglia alla mattina e alla mancanza di tempo libero, non riuscire ad avere più tempo per me e per la mia vita privata mi fa soffrire più di ogni altra cosa. Il fine-settimana è diventato una corsa contro il tempo per fare tutto e per forza di cose ci sono compiti a cui non ti puoi più sottrarre, come fare la spesa, le pulizie, il bucato, etc. inserire un appuntamento dall'estetista già scoinvolge tutto il piano, figuriamoci se ci metto una giornata di shopping! E' un tour de force il ménage e una routine la settimana dove ogni impegno è incastrato alla perfezione, il ritmo sempre alto e poche volte ci si può permettere il privilegio di inserire nella routine un elemento nuovo.



Ecco questi sono i 30 anni!!

Non è tutto brutto però e soprattuto non è forzato (a parte il lavoro), infondo non mi manca e non mi interessa più passare le notti fuori, ora ho una bella casa accogliente, la mia home-sweet-home dove adoro stare e godermi il dolce-far-niente da sola o in compagnia, davanti a un bel film o una bella cena.
Le uscite le si scelgono meglio, se c'è l'occasione per cui vale la pena, allora fuori a fare festa, altrimenti sto benissimo a casina. Questi sono già vantaggi, un posto tutto tuo, che non è più l'appartamentino sgangherato da studenti ma una bella casetta come vuoi te, ben scelta, ben arredata. E non più serate su serate fuori, che poi non sempre ci si divertiva ma dato che restare a casa era un crimine e bisognava sempre andare alla ricerca del divertimento fuori porta, ci si obbligava (quasi) ad uscire, ora l'uscita è ben scelta e a maggior ragione ben riuscita!
 
Magari non è per tutti così, io posso dirlo perché di notatte-folli ne ho fatte, di uscite e feste ce ne sono state tante, brutto sarebbe rendersi conto di avere 30anni e di non aver fatto "baldoria"! Come dicevo un tempo per ogni cosa, il tempo di fare festa e basta c'è stato, quindi si accetta di entrare in una nuova fase senza rimpianti. Anche perché poi la vita viene riempita da altre nuove cose...
 
Posso quindi dire di essere cambiata e di "sentire l'età" e ho anche abbandonato al passato tanti momenti e cose come le inseparabili Doctor Martens, lo smalto nero, la cipria bianca, la macchina viola, i vestitini neri più simili a sotto-vesti che ad abiti e ho lasciato spazio a scarpe e abbigliamento più curato, unghie perlate e poco trucco (strano ci si truccava di più quando ne si aveva meno bisogno!).
Ho abbandonato i prodotti di cosmetica delle linee "young" per passare a "prime rughe" che costano il triplo (e poi tra l'altro le rughe non le ho nemmeno, e manco la cellulite ma il prodotto slim lo uso comunque, non si sa mai..). Fortuna vuole che fisicamente sia rimasta la stessa, certo meno spigolosa di un tempo, d'altra parte dovevo diventare una donna anch'io (!) e sono più donna anche nel modo di pensare e nelle paranoie tipiche femminili che una volta trovavo solo stupidi stereotipi uomini/donne.
 
E poi cosa? Ho iniziato a cucinare, certo non c'è e non ci sarà mai un gran feeling con i fornelli ma perlomeno non riscaldo solo surgelati e rösti! Corro meno in macchina (il radar mi è servito da lezione) ma ancora mi piace; pulisco la macchina più spesso e sempre più spesso le faccio vedere un autolavaggio; pago bollette, fatture, tasse, non che prima non lo facessi ma diciamo che  prima c'era chi ci pensava per me; vado a fare la spesa con regolarità e ho imparato a fare le macchinate; indosso anche qualche capo che non sia nero (ma sempre scuro!); bevo tisane e mangio yogurt che fino a poco tempo fa assolutamente non appartenevano alla mia alimentazione; comincio ad apprezzare le piante in casa che detestavo perché dovevi prendertene cura.
Eh sì tutti questi sono passi che segnano una trasformazione!!
 
Sicuro non riuscirò mai ad indossare i colori (credo), ascolterò sempre i Nirvana e in Guns'n'Roses, mi piaceranno sempre le black-black comedy e i miei film preferiti resteranno quelli degli anni '90. Amerò sempre L.A. e sarà sempre nei miei sogni... da realizzare!
 
Non mi accontenterò mai di niente e sarò sempre alla ricerca della felicità che equivarrà sempre a volere quello che non ho... beh speriamo magari di accontentarmi prima o poi!


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PS. E ai 30 anni mi mancano ancora parecchi mesi!!!!

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